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SELFIEmployment 2021: sino a 50.000 Euro per giovani (NEET), donne e disoccupati

DiRedazione

SELFIEmployment 2021: sino a 50.000 Euro per giovani (NEET), donne e disoccupati

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Il nuovo SELFIEmployment 2021 è il bando gestito da Invitalia che rende disponibili incentivi economici fino a 50.000 euro per la creazione di nuove micro-imprese. Destinatari dell’intervento sono giovani (NEET), donne e disoccupati che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. I finanziamenti sono agevolati e concessi a tasso zero.

SELFIEmployment è il nuovo fondo rotativo creato per offrire un sostegno economico a giovani NEET, donne inattive e disoccupati che intendono avviare una nuova impresa. Nello specifico, l’intervento finanzia a tasso zero piccole imprese tramite erogazione di interventi di microcredito e prestiti agevolati e senza interessi.

La misura, attuata sotto la supervisione di ANPAL, è gestita da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani. Le agevolazioni sono disponibili per iniziative imprenditoriali localizzate su tutto il territorio italiano (ad esclusione della Provincia autonoma di Bolzano).

CHI PUÒ RICHIEDERE GLI INCENTIVI SELFIEMPLOYMENT 2021

Il bando SELFIEmployment è rivolto a candidati interessati al lavoro autonomo e all’autoimprenditorialità. Nello specifico, sono 3 le categorie di soggetti che possono richiedere il finanziamento:

giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero ragazzi che al momento della presentazione della domanda:
– sono iscritti al programma Garanzia Giovani;
– hanno un’età compresa tra 18 e 29 anni al momento della registrazione al programma Garanzia Giovani;
– non sono impegnati in altre attività lavorative e/o in percorsi di studio o formazione professionale;
donne inattive, ovvero donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda di finanziamento non risultino occupate in altre attività lavorative;
disoccupati di lunga durata, ovvero candidati maggiorenni che presentazione della domanda non siano occupati in altre attività lavorative ed abbiano presentato una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID) da almeno 12 mesi.

Si specifica che l’iscrizione a Garanzia Giovani è richiesta esclusivamente per la categoria dei NEET, mentre non è necessaria per i candidati donne e disoccupati.


TIPOLOGIE DI IMPRESE AMMESSE

Gli incentivi previsti da SELFIEmployment possono essere richiesti dalle seguenti categorie di forme societarie/associative costituite da persone fisiche:

– imprese individuali, società di persone, società cooperative/cooperative sociali (composte al massimo da 9 soci):

non ancora costituite e a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni;
oppure,
costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;

– associazioni professionali e società tra professionisti, costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

COSA FINANZIA IL BANDO SELFIEmployment?

Gli incentivi del bando SELFIEmployment 2021 di Invitalia finanziano iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio (anche in forma di franchising), tra cui:

turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
servizi alla persona e alle imprese;
servizi per l’ambiente;
risparmio energetico ed energie rinnovabili;
servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
attività manifatturiere e artigiane;
imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso.

SETTORI ED ATTIVITÀ ESCLUSE

Sono invece esclusi dalla possibilità di accedere all’agevolazione i settori di pesca, acquacoltura e produzione primaria in agricoltura. Inoltre, non sono ammesse attività riguardanti lotterie, scommesse e case da gioco.

IMPORTO DEGLI INCENTIVI

Gli incentivi del bando SELFIEmployment 2021 sono erogati in forma di finanziamenti agevolati, sono privi di interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma.

I finanziamenti, che possono essere concessi a copertura di programmi di spesa compresi tra 5.000 e i 50.000 euro, sono così ripartiti:

  • Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro;
  • Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 euro;
  • Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI

Il sostegno economico per la creazione di nuove imprese finanzia spese per investimenti materiali e immateriali e per capitale circolante purché sostenute successivamente alla presentazione della domanda.

Nel dettaglio, tra le spese per investimenti rientrano:

acquisto di beni mobili quali strumenti, attrezzature e macchinari;
spese per hardware e software;
opere murarie, in quota parte.

Invece, le spese di capitale circolante agevolabili sono:

locazione di beni immobili e canoni di leasing;
utenze;
servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
premi assicurativi;
materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
salari e stipendi (ad esclusione delle spese per stage o tirocini);

L’Iva non è finanziata.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di richiesta degli incentivi sono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di arrivo e accettate fino a esaurimento dei fondi. Non sono pertanto previste graduatore o scadenze per l’accesso ai finanziamenti.

La selezione prevede la verifica formale del possesso dei requisiti ed una successiva valutazione di merito, inerente elementi quali le competenze tecniche e gestionali dei proponenti e la sostenibilità economico-finanziaria del progetto.

L’esito della valutazione sarà comunicato ai beneficiari entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.

Come decide Invitalia quali progetti finanziare?

Invitalia, compie due tipologie di valutazione:

1.Valutazione dei requisiti di accesso previsti dal Bando.

2. Valutazione del merito di credito.

Una volta appurato che il tuo progetto rispetta i requisiti previsti dal Bando, Invitalia attribuisce al progetto un punteggio sulla base dei seguenti parametri di valutazione:

  • Idea di impresa e percorso formativo e professionale del Proponente;
  • Cantierabilità dell’iniziativa imprenditoriale;
  • Analisi del mercato di riferimento e posizionamento strategico-commerciale dell’attività proposta;
  • Sostenibilità economico finanziaria del progetto di impresa

 

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